Nel dicembre 2015 il Pentagono ha annunciato che tutti i ruoli di combattimento sarebbero stati aperti alle donne. I ruoli includono la guida dei carri armati, lo sparo di colpi di mortaio e la conduzione di soldati di fanteria in combattimento. Le donne sarebbero anche in grado di servire come Army Rangers e Berretti Verdi, Navy SEALs, Fanteria del Corpo dei Marines e paracadutisti dell'Air Force. I fautori delle donne in combattimento sostengono che le donne hanno prestato servizio in Afghanistan e in Iraq per 15 anni e che impedire loro di partecipare alle operazioni di combattimento sia discriminatorio. Gli oppositori sostengono che permettere alle donne di servire in questi ruoli potrebbe limitare la capacità di combattimento dei militari in situazioni di conflitto.
85% Sì |
15% No |
69% Sì |
13% No |
15% Sì, a patto che possano superare le stesse prove fisiche degli uomini |
1% No, le donne non sono fisicamente in grado di combattere come gli uomini |
2% Si, impedire alle donne di prestare servizio in ruoli di combattimento è discriminatorio |
0% No, gli uomini sono più propensi a rischiare la buona riuscita di una missione al fine di proteggere una donna dal pericolo |
0% No, i ruoli di combattimento espongono le donne a un alto rischio di subire aggressioni sessuali. |
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