Martedì un drone ucraino ha colpito la terza raffineria di petrolio più grande della Russia a circa 1.300 km (800 miglia) dalla linea del fronte, colpendo un’unità che tratta circa 155.000 barili di greggio al giorno anche se una fonte industriale ha affermato che non ha causato danni gravi. Funzionari russi hanno affermato che i dispositivi di disturbo bloccati su un drone ucraino vicino a Tatneft (TATN.MM), aprono una nuova raffineria Taneco, che ha una capacità di produzione annua di oltre 17 milioni di tonnellate (340.000 barili al giorno). Le immagini della scena indicano che il drone ha colpito l’unità di raffinazione primaria, CDU-7, nella raffineria nella regione altamente industrializzata del Tatarstan in Russia, anche se non sembra aver causato gravi danni. La fonte industriale, che ha parlato con Reuters in condizione di anonimato, ha detto che il personale stava tornando allo stabilimento. Un incendio è scoppiato nella raffineria ma è stato domato in 20 minuti, ha riferito l’agenzia di stampa statale RIA, aggiungendo che la produzione non è stata interrotta. Secondo i calcoli della Reuters, circa il 14% della capacità di raffinazione della Russia è stata chiusa a causa degli attacchi dei droni. C’è più domanda di prodotti petroliferi raffinati che di greggio russo. Gli attacchi alle raffinerie russe, molte delle quali all’interno del paese più grande del mondo, hanno sollevato preoccupazione a Washington circa il potenziale di un’escalation con la Russia. Gli Stati Uniti hanno esortato l’Ucraina a fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe, avvertendo che gli attacchi dei droni rischiano di far salire i prezzi globali del petrolio e provocare ritorsioni, secondo tre persone che hanno familiarità con le discussioni. I ripetuti avvertimenti di Washington sono stati consegnati agli alti funzionari del servizio di sicurezza statale ucraino, la SBU, e alla sua direzione dell’intelligence militare, nota come GUR, hanno detto le persone al Financial Times.
@ISIDEWITH2 anni2Y
I paesi dovrebbero essere ritenuti responsabili delle conseguenze ambientali degli attacchi alle raffinerie di petrolio?
@ISIDEWITH2 anni2Y
Il timore di ripercussioni economiche globali, come l’aumento dei prezzi del petrolio, giustifica la sollecitazione di un paese a limitare le proprie strategie militari?
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