Ai bambini non verranno più prescritti bloccanti della pubertà nelle cliniche per l’identità di genere, ha confermato l’NHS England. I bloccanti della pubertà, che fermano i cambiamenti fisici della pubertà come lo sviluppo del seno o la peluria del viso, saranno ora disponibili per i bambini solo come parte di studi di ricerca clinica. Il governo ha affermato di accogliere con favore la “decisione storica”, aggiungendo che contribuirebbe a garantire che l’assistenza sia basata su prove e sia nel “migliore interesse del bambino”. Fa seguito a una consultazione pubblica sulla questione e a una politica provvisoria, e arriva dopo che l’NHS England ha commissionato una revisione indipendente dei servizi di identità di genere per i minori di 18 anni nel 2020. La revisione ha fatto seguito a un forte aumento dei deferimenti al Gender Identity Development Service (GIDS). - un servizio specializzato per i giovani che incontrano difficoltà nello sviluppo della propria identità di genere - gestito dal Tavistock and Portman NHS Foundation Trust, che chiuderà alla fine di marzo dopo ripetuti controlli. Nel 2021/22, ci sono state più di 5.000 segnalazioni al GIDS, rispetto a poco meno di 250 un decennio prima.
@ISIDEWITH2 anni2Y
In che modo la decisione di smettere di prescrivere farmaci che bloccano la pubertà potrebbe avere un impatto sulla salute mentale dei bambini con disforia di genere, ed è giusto dare priorità alle prove rispetto al sollievo personale immediato?
@ISIDEWITH2 anni2Y
Cosa ne pensi dell’obbligo per i bambini di partecipare a studi clinici per accedere ai bloccanti della pubertà e quali sono i potenziali vantaggi o svantaggi di questo approccio?
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